I progetti di rieducazione civica per correggere le devianze giovanili, così come le politiche di sensibilizzazione mirate a prevenire il fenomeno, producono risultati quando si riesce a creare una rete sociale a tutela delle vittime di violenza e prevaricazione, in grado di correggere chi, attraverso il non rispetto delle regole morali e sociali, rischia di provocare all’altro ferite indelebili.
L’amministrazione ha già mosso i primi passi in questa direzione: il Comune di Aprilia ha inviato la bozza del protocollo d’intesa al Garante dell’Infanzia della Regione Lazio, che mira ad avviare una concreta collaborazione al fine di combattere le devianze giovanili, tra le quali il cyber bullismo che negli ultimi anni ha conosciuto una maggiore diffusione.
La Giornata Mondiale contro il bullismo e il Cyber bullismo, celebrata nei giorni scorsi, è stata istituita per approfondirne la conoscenza e affinare la scelta degli strumenti da adottare. Affrontare il fenomeno e tutelare così i diritti dei bambini e degli adolescenti, richiede alle istituzioni un impegno concreto. Un impegno che l’amministrazione ha fatto proprio, credendo fortemente che la collaborazione con le istituzioni sia imprescindibile per affrontare concretamente il fenomeno.