La fotografia è protagonista allo Spazio COMEL: sabato 10 febbraio sarà inaugurata la personale di Alessandro Reale dal titolo L’Infinito Istante.
In esposizione una serie di scatti in bianco e nero che propongono al pubblico un’affascinante riflessione sul tempo, non solo come momento fissato per l’eternità dalla fotografia, ma come istante congelato dall’arte, in un suggestivo connubio tra linguaggi.
I soggetti immortalati sono alcune statue, come ben sottolinea Vincenzo Scozzarella, curatore della mostra: “le ‘sue’ sculture classiche e moderne … surgono a nuova vita. Quasi mai ritratte nella loro interezza mostrano volti, talora segnati dal tempo e dall’uomo, le braccia, le mani, particolari che potrebbero sfuggire alla diretta osservazione, ma che la fotografia ha colto e fissato in un bianco e nero ricco di suggestione”.
“L’oggetto scultoreo fatto di materiali resistenti al tempo, perlomeno nel piccolo spazio concepito all’umanità – afferma lo stesso Alessandro Reale – vuole varcarne la soglia, affermando di essere uno e per sempre”. La scultura dunque, attraverso il suo esistere nello spazio, dà nuovo significato al concetto di tempo e la fotografia non fa che ampliarne la portata, cogliendo attimi e punti di vista. Uno sguardo che rende eterne e insieme effimere forme, luci e posture, proprio come recita il titolo della mostra.
L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 fino al 25 febbraio, l’inaugurazione si terrà sabato 10 febbraio alle ore 18.00.
Cenni biografici: Alessandro Reale nasce a Roma nel 1968, frequenta il Liceo Artistico Statale di Latina, successivamente studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma e filosofia all’Università di Roma3. Sviluppa la propria produzione pittorica, fotografica e con i media digitali sul tema della comunicazione e la riproducibilità. Altra sua passione è la scrittura che lo porta alla pubblicazione di romanzi e racconti. Vive a Latina.