Giovedì scorso, 25 gennaio, alle ore 16.30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Cisterna di Latina, l’Istituto Comprensivo “Plinio il Vecchio” ha ospitato la prof.ssa Anna Oliverio Ferraris, psicologa, psicoterapeuta, autrice di saggi e docente di Psicologia dello sviluppo all’Università della Sapienza di Roma, per un incontro di approfondimento sulla genitorialità e l’educazione sentimentale delle nuove generazioni, con focus specifico sulla figura del padre nella contemporaneità.
L’evento ha dato il via al Patto Educativo di Comunità, promosso dall’Ente Locale (Assessorati alla Scuola e allo Sport, alle Politiche Giovanili e dell’Infanzia, e alla Cultura) e sottoscritto da tutti i Dirigenti Scolastici di Cisterna. L’incontro formativo rivolto a tutta la comunità educante ha registrato una massiccia partecipazione. Insieme alla dirigente scolastica dell’IC “Plinio il Vecchio”, Fabiola Pagnanelli, la dirigente del Campus dei Licei “M. Ramadù”, Anna Totaro, e dell’IC “Monda-Volpi”, Nunzia Malizia, una sinergia d’intenti che ha come obiettivo quello di affrontare l’emergenza educativa e il disagio giovanile, per il rinnovamento del tessuto sociale, attraverso misure di compensazione ed accompagnamento educativo di supporto al ruolo genitoriale fortemente in crisi e di tutta la comunità educante.
Presente per l’Amministrazione Comunale l’assessore al Welfare e Politiche sociali Carlo Carletti.
La prof.ssa Anna Oliverio Ferraris ha affrontato le varie tematiche connesse al complesso ruolo dell’educatore e della grande responsabilità di tutte la rete educativa nell’accompagnare il processo di crescita di un bambino, sottolineando l’importanza di un accudimento emotivo autentico, della cura, del gioco spontaneo, della socializzazione, di uno stile educativo autorevole.
Si è riflettuto sulla trasformazione della società e della famiglia nel corso degli anni, dei ruoli genitoriali e della figura del “nuovo padre” nel postmoderno; si è parlato di educazione sentimentale, dell’importanza dell’intelligenza emotiva e dell’empatia per favorire lo sviluppo del pensiero critico e dei talenti individuali: degli stereotipi e dei retaggi culturali maschilisti che ancora persistono nella nostra società, anche a causa dei messaggi provenienti dai social, dalla pubblicità, dall’accesso incontrollato alla pornografia.