Centocinquantacinque milioni di euro per potenziare il Servizio sanitario regionale con 34 nuovi interventi in vista del Giubileo del 2025, attraverso le risorse dell’edilizia sanitaria, quando Roma, la città metropolitana della Capitale e le province di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti, accoglieranno milioni di fedeli.
In particolare, i 34 interventi riguarderanno i pronto soccorso, le sale operatorie e le apparecchiature, insieme con l’ammodernamento degli ospedali del Lazio.
Lo prevede la delibera approvata questa mattina dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Francesco Rocca, che include anche la convenzione tra la società “Giubileo 2025” e l’Amministrazione regionale insieme con le Aziende sanitarie e i Policlinici, rispettivamente in qualità di soggetti proponente e attuatori.
«Si tratta di un ulteriore provvedimento volto a rafforzare il Servizio sanitario regionale e gli ospedali della Capitale e delle province del Lazio. Le risorse rientrano in una visione generale della nuova stagione della sanità della Regione Lazio avviata nei primi dieci mesi di governo, nel corso dei quali abbiamo sbloccato e messo a terra il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Piano nazionale complementare, il Piano degli investimenti in edilizia sanitaria e il Programma degli interventi di adeguamento alla normativa antincendio delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Misure concrete e immediate a supporto della Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026, che aumenta il numero di posti letto nell’offerta sanitaria del Lazio, e del Piano di programmazione dell’assistenza territoriale 2024-2026», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Il Servizio sanitario regionale potrà contare anche sulle 4.289 autorizzazioni concesse finora per l’assunzione di professionisti sanitari a fronte di un investimento complessivo di 209,5 milioni di euro», ha concluso il presidente Rocca.
Entrando nel dettaglio dei 155 milioni di euro sbloccati dall’amministrazione Rocca, di seguito gli interventi più importanti, fra i 34 previsti, per le Aziende sanitarie (compreso il Policlinico):
la Asl Roma 1 potrà ampliare il pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri con la realizzazione di nuovi fabbricati esterni e le acquisizioni di nuove attrezzature a sostegno dell’offerta diagnostica per 6 milioni e 480mila euro. L’Azienda potrà ristrutturare anche il pronto soccorso e il blocco operatorio dell’ospedale Santo Spirito grazie a 5 milioni e 532mila euro, oltre all’acquisto di attrezzature a potenziamento dell’offerta diagnostica;
la Asl Roma 2 migliorerà la Radiologia interventistica con la realizzazione di una sala per l’ospedale Sant’Eugenio, nella quale verrà installato un angiografo, una tac a 256 slice, un ecografo e le centrali di monitoraggio con 24 posti letto. L’investimento complessivo ammonta a 5 milioni e 856mila euro;
la Asl Roma 3 realizzerà la manutenzione straordinaria per l’adeguamento e la riqualificazione degli impianti del presidio ospedaliero G.B. Grassi di Ostia, con l’acquisto di apparecchiature elettromedicali per il potenziamento della rete ospedale-territoriale e della rete dell’emergenza. Le risorse previste sono 8 milioni e 204mila euro;
la Asl Roma 5 ristrutturerà i percorsi di emergenza e gli impianti del pronto soccorso dell’ospedale SS. Gonfalone di Monterotondo, con l’ammodernamento del parco tecnologico grazie a 5 milioni di euro. Inoltre, l’Azienda ristrutturerà anche il comparto operatorio e la razionalizzazione dei percorsi emergenza del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, insieme con l’acquisto di forniture elettromedicali ed installazione di una unità di risonanza magnetica, per 4 milioni e 178mila euro; il comparto operatorio del pronto soccorso dell’ospedale Leopoldo Parodi Delfino di Colleferro, con il relativo acquisto di forniture elettromedicali, l’installazione di un’unità di risonanza magnetica e l’ammodernamento del parco tecnologico per 6 milioni e 374mila euro; il blocco operatorio, i percorsi di emergenza e degli impianti del pronto soccorso dell’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina, con l’ammodernamento del parco tecnologico per 5 milioni di euro;
la Asl Roma 6 avrà il potenziamento delle strutture, degli impianti e delle tecnologie del pronto soccorso e del reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale di San Sebastiano di Frascati per 5 milioni e 331mila euro;
la Asl di Viterbo potrà contare sull’ampliamento e sulla ristrutturazione del pronto soccorso, della terapia intensiva e sub intensiva con il potenziamento delle attrezzature dell’ospedale Belcolle del capoluogo. La misura ha una dotazione finanziaria di 6 milioni e 429mila euro;
la Asl di Rieti metterà in campo l’iter per l’intervento di manutenzione straordinaria e il relativo potenziamento delle attrezzature elettromedicali del pronto soccorso dell’ospedale San Camillo De Lellis del capoluogo, con particolare riferimento alle aree della diagnostica delle immagini e del blocco operatorio. Le risorse sono 7 milioni e 119mila euro;
l’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, grazie a un finanziamento di 5 milioni di euro, assicurerà l’ampliamento del Padiglione Piastra e del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale San Camillo;
l’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata garantirà la ristrutturazione degli spazi e il potenziamento delle attrezzature del pronto soccorso del nosocomio San Giovanni Addolorata, attraverso 11 milioni e 590mila euro;
l’Azienda ospedaliero universitaria Policlinico Umberto I potrà mettere in campo la ristrutturazione e la razionalizzazione dei percorsi emergenza, con il potenziamento delle attrezzature del pronto soccorso dell’ospedale grazie a oltre 10 milioni di euro;
l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea assicurerà la ristrutturazione e la razionalizzazione dei percorsi emergenza, ma anche il potenziamento delle attrezzature del pronto soccorso del nosocomio Sant’Andrea. Il finanziamento è di 6 milioni e 832mila euro;
il Policlinico Tor Vergata avrà un nuovo reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale, con la relativa acquisizione di dotazioni strumentali, tramite lo stanziamento di 8 milioni e 418mila euro.