di Cristian Ciriaci
Arrivano buone notizie per la Compagnia dei Lepini dalla Regione Lazio. Nei giorni scorsi, infatti, la direzione regionale cultura e Lazio Creativo ha reso note le graduatorie dell’Avviso “La Cultura fa Sistema 2023”, dopo la valutazione della commissione che ha approvato gli interventi ammessi a contributo. Tra questi spicca il progetto “Res Rustica: Agricoltura dei Monti Lepini nel Tempo. Valorizziamo il Passato, Coltiviamo il Futuro” presentato dalla stessa Compagnia dei Lepini, che ha ottenuto un finanziamento di 60mila euro: “L’obiettivo del progetto – ha spiegato il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti – è quello di rafforzare l’offerta culturale di un intero territorio, mettendo in rete i ventuno Istituti Culturali (Musei, Biblioteche e Archivi storici) che fanno parte del Sistema territoriale integrato dei Monti Lepini, attraverso un serie di eventi, spettacoli, mostre, manifestazioni culturali, attività divulgative e di ricerca, che hanno come filo conduttore la tematica dell’agricoltura nel tempo”. Il concept del progetto, discusso e condiviso da tutti gli attori del “Sistema Territoriale Integrato dei Monti Lepini”, individua uno degli elementi caratterizzanti il millenario processo storico-antropologico della comunità lepina. Gli obiettivi sono quelli di rafforzare l’offerta culturale di un intero territorio, mettendo a sistema gli istituti culturali attraverso nuove attività di promozione e valorizzazione integrate, generando così un nuovo patrimonio culturale territoriale che, per qualità e quantità offerta, attragga e soddisfi una vasta platea di utenti, cittadini e turisti, anche attraverso il miglioramento e potenziamento di strategie, processi e strumenti organizzativi di tipo sistemico, combinando virtuosamente la ricerca scientifica, la divulgazione, attività formative ed educative per pubblici diversi, l’utilizzo delle nuove tecnologie in rete e una adeguata strategia di marketing: “Tra le varie attività – ha concluso il presidente Briganti – verrà allestita una mostra itinerante che tratterrà di inquadramento territoriale dei Lepini, l’agricoltura nel tempo, l’agricoltura oggi, l’agricoltura nei monasteri, nell’arte, quella tra il sacro e il profano, i reperti archeologici che parlano della Res Rustica, gli scenari agricoli attuali, i paesaggi rurali nelle stampe nei secoli XVII e XVIII e l’agricoltura del futuro”.