“L’approccio alla questione dell’energia nucleare richiede un’analisi critica e un atteggiamento aperto, libero dalle chiusure e dai pregiudizi ideologici che spesso abbiamo visto dagli esponenti di sinistra. La recente votazione al Parlamento europeo sulla relazione d’iniziativa sui ‘Piccoli reattori modulari’ evidenzia una necessità: quella di un dibattito fondato su dati e progressi tecnologici, piuttosto che su pregiudizi politici. Si trattava di un’iniziativa appoggiata dall’UE alla quale PD e M5S hanno detto “no”, con un’avversione che va non solo contro lo sviluppo ma contro l’Europa stessa.
L’energia nucleare, con le sue tecnologie innovative come i piccoli reattori modulari, rappresenta una risorsa da tenere in considerazione per rispondere alla crescente domanda di elettricità e per garantire un futuro energetico sostenibile e a emissioni zero. È essenziale quindi che le decisioni politiche siano guidate da una valutazione obiettiva delle potenzialità e delle sfide del nucleare, senza lasciarsi influenzare da posizioni preconcette.
Come membro della commissione Energia nella Lega Gruppo ID, continuerò a sostenere con convinzione l’adozione di un approccio equilibrato e pragmatico verso l’energia nucleare. Questo implica il riconoscimento del suo ruolo nell’ambito di una transizione energetica inclusiva e diversificata, essenziale per il progresso e la crescita dell’Europa e dell’Italia. È tempo di andare oltre le divisioni ideologiche e lavorare insieme per il futuro energetico del nostro continente.”
Lo afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi.