Diminuzione della pressione fiscale; offerta di servizi di qualità ai cittadini; investimento sui cittadini più fragili; investimento per migliorare l’aspetto della città attraverso la Programmazione Triennale delle opere pubbliche; investimento per la crescita culturale e sociale dei cittadini.
È questa la sintesi del Bilancio di Previsione 2024/2026 approvato ieri mattina dal Consiglio comunale di Cisterna.
Le linee dettate dalla Giunta Comunale del 14 settembre scorso hanno tenuto conto della diminuzione della pressione fiscale e della contemporanea intensificazione dell’attività di lotta all’evasione migliorando le procedure di riscossione delle entrate, «perché non siano sempre i cittadini che pagano correttamente i tributi a dover pagare anche per chi li evade – ha spiegato in Aula consiliare la vice sindaca e assessore al bilancio Maria Innamorato – linee che indicano di proseguire con i programmi di investimento pianificati e programmati, mantenere il livello qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda individuale erogati dall’Ente; intervenire con attenzione sulle assunzioni del personale anche attraverso un attento monitoraggio della spesa del personale».
«Il Bilancio che abbiamo approvato quest’oggi – hanno dichiarato il Sindaco Valentino Mantini e l’assessora al bilancio Maria Innamorato – è caratterizzato da alcuni elementi di novità rispetto a quello approvato lo scorso anno. Per il primo anno dall’insediamento di questa Amministrazione, nel Bilancio di Previsione non si deve più prevedere l’accantonamento della quota di disavanzo proveniente dall’anno 2020 e che ha pesato sul bilancio per oltre 900 mila euro, fatto che ha limitato fortemente le nostre attività».
«Inoltre – hanno aggiunto il Sindaco Mantini e l’assessora Innamorato – per il 2024 non si dovrà più prevedere l’accantonamento al Fondo di Garanzia su debiti commerciali che pesava sul Bilancio per quasi 400 mila euro, perché per il primo anno l’Ente sta rispettando i termini di pagamento che sono di 30 giorni. Poi c’è la riduzione dell’aliquota IMU sui terreni agricoli che passa dal 10,6 per mille al 9,6 per mille, un primo passo verso il ritorno all’Aliquota applicata nel passato e che, ribadiamo, è stata innalzata dal Commissario Prefettizio per coprire il Bilancio del 2020 che aveva una perdita di 3 milioni di euro».
Nel Bilancio, inoltre, sono previsti il potenziamento dell’organico comunale; l’investimento per il Patto Educativo con le realtà scolastiche del territorio; l’incremento delle spese a sostegno delle persone più fragili; il finanziamento delle attività turistiche attraverso l’apertura del Punto di Informazione Turistica presso la biglietteria dismessa della Stazione Ferroviaria; il rinnovo del Protocollo d’intesa con la Fondazione Roffredo Caetani per la scontistica dei cittadini di Cisterna che andranno a visitare il Giardino di Ninfa; l’avvio della collaborazione con la Fondazione Torrecchia Vecchia.