Il teatro Fellini di Pontinia non si ferma mai e si dimostra ancora una volta una delle realtà più attive e vivaci nella proposta culturale del nostro territorio. Prosegue l’attività “curricolare” attraverso la nuova formula “Abbonatale / Un regalo che fa scena” ovvero la possibilità di abbonamento/regalo alla stagione di prosa 2023/2024 ed in contemporanea continua la programmazione dei “fuori abbonamento” raccolti nella sezione “Slash”, lo spazio multidisciplinare e poli linguistico che racchiude al suo interno le attività di produzione, formazione e le molteplici collaborazioni che il teatro diretto da Clemente Pernarella ha strutturato nel corso degli anni.
Domenica 10 dicembre “Slash” ospiterà un appuntamento da non perdere organizzato in collaborazione con Effimera Produzioni all’interno della rassegna, giunta alla terza edizione, Amori Rubati. Amori rubati è un progetto culturale composito, che ha l’obiettivo di dare voce a una preghiera: a nessuno deve essere più rubato l’amore. Una rassegna di teatro, di performance, di incontri, di informazione. Ma soprattutto di condivisione. Dal 2021, in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Effimera ha promosso una settimana di incontri con alcune delle protagoniste di questa lotta, per raccontarla attraverso una diversità di forme e punti di vista. Il primo tassello di questa ampia rassegna è stato posto nel 2013 attraverso la collaborazione artistica tra Federica Di Martino, attrice e cofondatrice di Effimera e Dacia Maraini per l’ideazione e l’allestimento dello spettacolo Cronaca di un amore rubato, interpretato da Federica di Martino e tratto dal racconto Cronaca di uno stupro di gruppo, contenuto nel libro L’Amore rubato di Dacia Maraini che contiene altre sette storie di violenza sulle donne.
Quest’anno, giunta, come detto alla terza edizione, la manifestazione vede la collaborazione in network di diverse strutture che ospiteranno gli spettacoli: insieme al Fellini di Pontinia sono coinvolti Teatro di Documenti di Roma, Spazio Studio Sant’Orsola di Mantova, Cinema Teatro Pacifico di Sulmona, Cinema Auditorium Zambra di Ortona e l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Roma, dove il dal 14 al 16 dicembre insieme ad un incontro con l’autrice Dacia Maraini saranno portati in scena i cinque spettacoli in rassegna tutti tratti dal testo del 2012 della Maraini in una sorta di maratona conclusiva.
Lo spettacolo in scena a Pontinia è Anna tratto dal racconto “Anna e il moro” diretto ed interpretato da Viola Grazioli: “Una musica di violino storpiata, un’anima in frantumi, anzi due. Madre e figlia: un’unica voce. La separazione è strapiombo. La fine, buio: nessuna indulgenza. Cosa ci rende ciechi e ci impedisce di vedere? Chi, di noi, resiste, rimane inerte, complice? È una domanda che mi sono fatta più volte. Chi sono, dove sono, mentre la vita scorre attraverso di me. Questo racconto di si ispira a una terribile storia vera che mi aveva molto colpito quando vivevo a Parigi. La giovane attrice in questione era, come me, figlia di un grande attore… E lui, il cantante famoso, è stato condannato, ma troppo poco. Quando Federica Di Martino mi ha proposto di continuare il racconto degli “Amori rubati” affidandomi Anna che ha qualcosa di Ofelia e di Marie, ho capito che potevo farmi testimone. Perché ancora il Teatro è la risposta: la culla, il ventre, la terra, la Madre. Qui posiamo imparare guardare, senza paura. Un’attrice ci prende per mano e risorgiamo insieme dal dolore. Più forti e svegli nella nostra vita, che è il dono più prezioso che abbiamo”.
Domenica l’appuntamento è però a partire dalle ore 17.00 per un “Effetto Collaterale” nel foyer di galleria a precedere lo spettacolo a cura di Anna Eugenia Morini (Responsabile del teatro per gli approfondimenti culturali ed i rapporti con gli istituti scolastici), che prevede letture tratte dal testo “Musa e Getta” da parte dell’attrice e curatrice dell’antologia Arianna Ninchi e a seguire gli interventi di Patrizia Amodio e Giulia Cannizzaro del Centro Donna Lilith e di Anna Claudia Petrillo e Anelise Carnevale di Arcigay Latina SEICOMESEI. Sempre nel foyer del teatro, grazie alla collaborazione con La mia Libreria di Latina sarà possibile acquistare il testo edito da Ponte alle Grazie.
Gli incassi della giornata così come quelli dell’intera rassegna saranno devoluti all’Associazione Amleta associazione di promozione sociale il cui scopo è contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo. È stata fondata da 28 attrici distribuite su tutto il territorio nazionale.