“Esprimo una grande soddisfazione per il notevole risultato raggiunto frutto di un lavoro complesso mirato a tenere unito il nostro sistema territoriale attorno ad un progetto di sviluppo che ci ha impegnato tutta l’estate”. Sono parole di Quirino Briganti, presidente della Fondazione Compagnia dei Lepini che accoglie positivamente la notizia che tra i 16 Gruppi di Azione Locale finanziati dalla Regione Lazio con 76 milioni di euro spicca anche il “Gal Monti Lepini 2023- 2027”, al quale va un contributo di circa cinque milioni di euro (5.021.949,18 euro per la precisione) che verranno impiegati per attuare la Strategia di Sviluppo Locale. Costituito l’11 settembre scorso il nuovo Gal, presieduto da Marco Carpineti, comprende 31 soggetti: 19 Comuni del versante romano, frusinate e pontino dei Lepini e 12 partner tra associazioni di categoria, territoriali e forze sociali. Il perimetro del Gal coinvolge i Comuni di Artena, Bassiano, Carpineto Romano, Cori, Gavignano, Gorga, Maenza, Montelanico, Morolo, Norma, Priverno, Roccagorga, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Segni, Sermoneta, Sezze, Sgurgola, Supino: “Questa programmazione – ha spiegato ancora il presidente della Compagnia dei Lepini che avrà il ruolo di coordinatore del progetto – concorrerà al raggiungimento degli obiettivi strategici della politica agricola comunitaria e in particolare quelli volti a rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali e a promuovere l’occupazione, la crescita, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle aree rurali per contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado. Il finanziamento al Gal Monti Lepini 2023-2027 è davvero una bella notizia per il nostro territorio, che unito ha raggiunto questo importante obiettivo di sviluppo sistemico e integrato”, ha concluso Quirino Briganti. Altrettanto soddisfatto Marco Carpineti, imprenditore e presidente del Gruppi di Azione Locale Monti Lepini, che ha spiegato: “Mi sento di ringraziare la Regione Lazio, sempre attenta a questo territorio, ma voglio sottolineare come il lavoro finora svolto sia riuscito a portarci a questo risultato. Essere arrivati settimi in graduatoria di merito significa aver presentato un ottimo progetto, seguendo i parametri del bando. Ora – ha concluso Marco Carpineti – testa bassa e al lavoro uniti e compatti, senza quei campanilismi inutili che in questa occasione sono stati superati e daranno lustro al nostro territorio”.