Terracina si prepara alle feste di Natale con un albero che illumina Piazza Garibaldi, e le luci dal centro alle periferie. In tanti ieri hanno sfidato le temperature rigide per assistere alla cerimonia di accensione delle luminarie e dell’albero di luci che è stato allestito proprio davanti la chiesa del SS Salvatore. Dopo la benedizione da parte di Don Luigi Venditti, la piazza ha scandito il conto alla rovescia e quindi l’applauso all’accensione delle luci dell’albero e di via Roma. Luci che illuminano anche viale della Vittoria, Corso Anita Garibaldi, San Silviano, Borgo Hermada, La Fiora e San Vito.
Nel corso dell’evento, “Città in Luce”, condotto da Franco Iannizzi, si è esibito il duo Hei Christmas, DJ e violino, che ha rivisitato canzoni più belle della tradizione natalizia in chiave moderna.
La “Città in Luce” è solo il primo degli eventi della stagione delle feste, “Anxur Christmas”, con un programma pieno di sorprese e ricco di appuntamenti a partire dal Villaggio di Babbo Natale che aprirà ufficialmente i battenti l’8 dicembre.
«Accendere le luci ha molteplici significati. Il mio augurio è che questo gesto simbolico possa accendere le luci nelle coscienze di tutti noi per fare in modo che la nostra città sia sempre più bella e che le venga riconosciuta l’importanza che merita. Terracina è il nostro bene comune che dobbiamo far crescere e difendere», ha dichiarato il vicesindaco Claudio De Felice, presente alla cerimonia.
«Abbiamo lavorato tanto grazie anche ai nostri uffici perché la Città potesse rivivere la magia del Natale che forse, anche a causa del Covid, avevamo un po’ perso. Un calendario ricco di appuntamenti dedicato ai bambini ma non solo, con tanta musica, arte e cultura. Voglio invitare tutta la cittadinanza a partecipare a questi eventi, che sono per tutti noi ma anche per i turisti che vorranno venire a trovarci», ha dichiarato l’Assessore ai Grandi Eventi, al Turismo e alla Cultura Alessandra Feudi.
Appello ribadito anche dal Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti: «La presenza di tutti a questo e agli altri eventi in programma è un segnale importante, quello di una comunità viva e che partecipa. Gli appuntamenti sono tanti e diversi, giornate di svago e di festa per i nostri ragazzi, e giornate pensate anche per noi più grandi, a partire dal giorno dell’Immacolata», ha dichiarato il Primo Cittadino.